PRINCIPALI NOVITA'
Si segnala, tra l'altro:
MODELLI E CLAUSOLE
I
Sono stati modificati i modelli degli atti costitutivi e degli statuti delle "Associazioni e Fondazioni ETS", al fine di adattarli all'operatività del Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) stabilita dal Ministero del Lavoro, con Decreto direttoriale n. 561 del 2021, a far data dal 24 novembre 2021.
Si rammenta che rimane ancora sospesa la disciplina relativa al regime fiscale degli ETS, di cui al Titolo X d.lgs. n. 117 del 2017, la quale, ai sensi dell'art. 104, comma 2, del citato d.lgs. n. 117 del 2017, si applica agli enti iscritti nel RUNTS a decorrere dal periodo di imposta successivo all'autorizzazione della Commissione europea di cui all'art. 101, comma 10, del medesimo d.lgs., e, comunque, non prima del periodo di imposta successivo di operatività del predetto registro.
II
Sono stati introdotti i seguenti nuovi modelli:
-> S.R.L. (in videoconferenza)
-> S.R.L.S. (in videoconferenza)
redatti in base alla disciplina recata dall'art. 2 d.lgs. n. 183 del 2021, in vigore dal 14 dicembre 2021, che consente al notaio di ricevere l'atto costitutivo delle s.r.l. e delle s.r.l.s. in videoconferenza, attraverso la Piattaforma del Notariato Italiano (PNI).
III
Sono state modificate le clausole relative all'accettazione, contestuale o preventiva, della carica di amministratore o liquidatore di SPA, SAPA, SRL e COOP, onde tenere conto delle modifiche agli artt. 2383, comma 1, e 2475, commi 1 e 2, cod. civ., apportate dall'art. 6 d.lgs. n. 183 del 2021, in vigore dal 14 dicembre 2021.
IV
Nei modelli immobiliari sono state introdotte clausole sulla regolamentazione o riqualificazione del c.d. "uso esclusivo" di parti comuni condominiali, onde tenere conto di quanto deciso da Cass. Civ., S.U., 17 dicembre 2020 n. 28972.
V
Su segnalazione di un utente, al fine di rendere edotte le parti che, ai sensi dell'art. 2343 quater, comma 4, cod. civ., fino all'iscrizione nel competente Registro delle Imprese della dichiarazione di cui all'art. 2343 quater, comma 3, cod. civ., le azioni sono inalienabili e devono restare depositate presso la società:
-> nel modello di "Atto costitutivo" di SPA e SAPA, è stata aggiunta la seguente clausola:
<#CSTSPA: RELAZIONE EX ART. 2343 COD. CIV. O EX ART. 2343 TER COD. CIV.?>
-> nei modelli di "Aumento del capitale" di SPA e SAPA, sono state aggiunte le seguenti clausole:
<#V.A.: SPA/SAPA: AUMCS: RELAZIONE EX ART. 2343 COD. CIV. O EX ART. 2343 TER COD. CIV. (1)?>
<#V.A.: SPA/SAPA: AUMCS: RELAZIONE EX ART. 2343 COD. CIV. O EX ART. 2343 TER COD. CIV. (2)?>
-> nei modelli di "Vendita di azioni", "Donazione di azioni" e "Acquisto di azioni proprie", è stata aggiunta la seguente clausola:
<#CESQUO: CESSIONE DI AZIONI LIBERATE CON CONFERIMENTO IN NATURA?>
Inoltre, i contenuti di Argilla IUS sono stati aggiornati al fine di tenere conto di quanto segue:
NORMATIVA
Art. 3, comma 1, d.l. n. 228 del 2021 (c.d. "Decreto Milleproroghe 2021"): proroga della possibilità di tenere le assemblee di società di capitali "a distanza".
Il termine di cui all'art. 106, comma 7, d.l. n. 18 del 2020 (c.d. "Decreto Cura Italia"), convertito dalla l. n. 27 del 2020, è prorogato al 31 luglio 2022.
(11 commenti modificati)
Art. 1, comma 151, lett. b), l. n. 234 del 2021 (c.d. "Legge di Bilancio 2022"): proroga al 31 dicembre 2022 delle c.d. agevolazioni "under 36".
All'art. 64, comma 9, d.l. n. 73 del 2021, convertito con l. n. 106 del 2021, le parole: «il 30 giugno 2022» sono sostituite dalle seguenti: «il 31 dicembre 2022».
(16 commenti modificati)
Art. 1, comma 237, l. n. 234 del 2021 (c.d. "Legge di Bilancio 2022"): imposte di registro, ipotecaria e catastale in misura fissa per il trasferimento di beni immobili strumentali in caso di cessione dell'azienda o di un ramo di essa con continuazione dell'attività e mantenimento degli assetti occupazionali.
In caso di cessione dell'azienda o di un ramo di essa con continuazione dell'attività e mantenimento degli assetti occupazionali, al trasferimento di beni immobili strumentali che per le loro caratteristiche non sono suscettibili di diversa utilizzazione senza radicali trasformazioni si applicano l'imposta di registro e le imposte ipotecaria e catastale nella misura fissa di euro 200 ciascuna.
In caso di cessazione dell'attività o di trasferimento per atto a titolo oneroso o gratuito degli immobili acquistati con tali benefici prima del decorso del termine di cinque anni dall'acquisto, sono dovute le imposte di registro, ipotecaria e catastale nella misura ordinaria.
(4 clausole aggiunte, 3 opzioni modificate, 3 opzioni soppresse)
GIURISPRUDENZA
DIRITTO CIVILE
Cass. Civ., II, 27 agosto 2020 n. 17938
Rientrano tra i pesi ereditari anche le spese per le onoranze funebri, sicché colui che le ha anticipate, ha diritto di ottenerne il rimborso da parte dei coeredi, purchè essi non abbiano manifestato una volontà contraria alla sua attività gestoria. Tuttavia, il mancato dissenso dei coeredi non giustifica anche il rimborso di spese incongrue ed eccessive, non potendosi ritenere che il coerede abbia l'onere di manifestare una volontà contraria anche sul quantum, con la conseguenza che il giudice del merito, nella quantificazione delle spese da rimborsare a chi le ha anticipate, è tenuto a verificare quale sia la somma congrua alla luce delle tariffe praticate da altre agenzie per lo stesso servizio.
(1 commento modificato)
Cass. Civ., II, 26 aprile 2021 n. 11186
Nel caso di vendita di immobile, di cui l'alienante si dichiari proprietario per usucapione non accertata giudizialmente, il notaio ha un obbligo di informazione e di chiarimento nei confronti delle parti e dovrà accertarsi che il compratore abbia chiaro il rischio di effettuare un acquisto del genere.
(8 commenti modificati)
Cass. Civ., II, 28 maggio 2021 n. 15000
I diritti di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare e di uso sui mobili che la arredano, previsti in favore del coniuge superstite, presuppongono, per la loro concreta realizzazione, l'appartenenza della casa e del relativo arredamento al de cuius o in comunione a costui e all'altro coniuge, non potendo estendersi a carico di quote di soggetti estranei all'eredità nel caso di comunione degli stessi beni tra il coniuge defunto e tali altri soggetti.
(1 commento modificato)
Cass. Civ., VI-2, 4 giugno 2021 n. 15707 (ord.)
In applicazione del principio di buona fede contrattuale di cui all'art. 1366 cod. civ. (in forza del quale, in tema di interpretazione del contratto occorre avere riguardo allo scopo pratico perseguito dalle parti), qualora il contratto abbia a oggetto un'area edificabile, si presume che la stessa venga trasferita con la disponibilità dell'intera cubatura risultante dall'applicazione degli indici di fabbricazione dettati dagli strumenti urbanistici locali, salvo che le parti non si siano diversamente accordate.
(7 commenti aggiunti)
Cass. Civ, II, 25 giugno 2021 n. 18272 (ord.)
Se l'alienante ha espressamente garantito la destinazione edificatoria del suolo compravenduto, specificando l'indice di edificabilità (o la superficie edificabile), l'acquirente, appresa l'esistenza di un vincolo urbanistico che riduca la cubatura realizzabile, può avvalersi della garanzia prevista dall'art. 1489 cod. civ. in tema di cosa gravata da oneri non apparenti, essendo il vincolo non agevolmente riconoscibile per effetto delle asserzioni dell'alienante.
(7 commenti aggiunti)
Cass. Civ., VI, 16 giugno 2021 n. 17058 (ord.)
In caso di vendita di un immobile facente parte di un edificio condominiale di costruzione molto risalente nel tempo, i difetti materiali conseguenti al concreto e accertato stato di vetustà ovvero alla risalenza nel tempo delle tecniche costruttive utilizzate, non integrano un vizio rilevante ai fini dell'art. 1490 cod. civ., posto che colui che acquista un immobile di non recente costruzione ha l'onere di verificare con cura le condizioni di manutenzione, facendo uno sforzo di diligenza, onde riscontrarne, se non i vizi, quanto meno le cause della loro possibile verificazione.
(3 commenti modificati)
Cass. Civ., II, 6 luglio 2021 n. 19044
V'è inadempimento contrattuale ove lo stato di fatto del bene da trasferire abbia assunto rilevanza nell'economia dell'accordo contrattuale e risulti diverso da quello promesso (nel caso di specie, la Suprema Corte ha confermato la responsabilità della parte promittente alienante per aver promesso in vendita un monolocale dotato di terrazza attrezzata con gazebo in uso esclusivo, tacendo che detto terrazzo era stato oggetto di una delibera condominiale di modificazione d'uso).
(10 note modificate)
Cass. Civ., VI-1, 7 luglio 2021 n. 19265 (ord.)
Qualora la caparra confirmatoria sia pagata mediante un assegno bancario, il mancato incasso di tale assegno da parte del prenditore preclude il raggiungimento dello scopo e il prodursi degli effetti propri della caparra confirmatoria, da considerarsi quale contratto reale.
(3 note modificate)
Cass. Civ., 16 luglio 2021 n. 20336 (ord.)
La quota del bene acquistato con denaro donato dal genitore di uno dei coniugi, configurando per tale parte una donazione indiretta, è escluso dalla comunione legale ai sensi dell'art. 179, comma 1, lett. b), cod. civ..
(3 commenti modificati)
Trib. Bologna 23 marzo 2020 n. 543
Lo schema previsto dall'art. 1027 cod. civ. non preclude la costituzione di servitù avente a oggetto il parcheggio dell'auto sul fondo altrui, quando tale facoltà sia costruita come vantaggio a favore del fondo, per la sua migliore utilizzazione: è il caso del fondo a destinazione abitativa, il cui utilizzo è innegabilmente incrementato dalla possibilità, per chi sia proprietario, di parcheggiare l'auto nelle vicinanze dell'abitazione (nel caso di specie, tuttavia, è stata esclusa la sussistenza di una servitù di parcheggio per assenza delle condizioni menzionate e, in particolare, per mancanza di un titolo negoziale costitutivo della medesima).
(1 commento modificato)
Trib. Torino 1 luglio 2020
V'è violazione del divieto dei patti successori nell'ipotesi in cui, nelle c.d. clausole di consolidazione impure, si preveda che il diritto di liquidazione agli eredi della partecipazione sociale sia pari al valore nominale della quota: in tal modo, la differenza tra il valore nominale e il valore reale della quota stessa viene di fatto esclusa dalla successione in forza di un atto inter vivos.
(7 commenti modificati)
Trib. Lucca 7 ottobre 2020
La forma dell'atto stragiudiziale di opposizione alla donazione deve essere autentica, e ciò non ai fini della validità dell'atto (per il quale, non essendo richiesta alcuna forma, vale il principio della libertà delle forme), ma ai fini della trascrizione della trascrizione nei registri immobiliari ai sensi dell'art. 2657 cod. civ..
(2 commenti modificati)
DIRITTO COMMERCIALE
Cass. Civ., I, 9 aprile 2021 n. 9461 (ord.)
La mancata espressione del consenso dei soci, specificamente richiesto dallo statuto di una società a responsabilità limitata nel caso di trasferimento della quota per atto tra vivi, rende il trasferimento della stessa assolutamente inefficace oltre che nei confronti della società, anche nei confronti delle parti.
(1 commento aggiunto; 2 commenti modificati)
Cass. Civ., V, 26 maggio 2021 n. 14570 (ord.)
L'interesse dei creditori sociali ad agire nei confronti dei soci, quali "successori" della società, può sussistere anche nel caso in cui i soci non abbiano ricevuto una quota di liquidazione, essendo ben possibile che vi siano state distribuzioni di attivo extra-contabili o, ancora, sopravvenienze di attivo sopraggiunte dopo la cancellazione.
Inoltre, in relazione alla problematica dell'efficacia verso i soci dell'accertamento contenuto nel giudicato formatosi nei confronti della società (estintasi a seguito del giudizio o nelle sue more, senza continuazione del processo verso i soci), secondo la Suprema Corte, occorre distinguere la disciplina delle società di persone da quella delle società di capitali.
Per le prime, si ritiene che la sentenza emessa nei confronti della società sia direttamente opponibile ai soci illimitatamente responsabili, in quanto il debito del soci sorge ab origine con il debito della società, operando ex art. 2291 cod. civ. il principio della responsabilità illimitata.
Al contrario, per le società di capitali, l'opponibilità della sentenza nei confronti dei soci è mitigata dalla necessità che il creditore quantifichi il "limite" della loro responsabilità, in base a quanto dai medesimi effettivamente riscosso in sede di liquidazione (nel caso di specie, relativo a un credito tributario, la Suprema Corte ha precisato che grava sull'Agenzia delle Entrate l'onere di portare a conoscenza del socio, con apposito avviso di liquidazione, le ragioni per le quali il medesimo è tenuto a versare l'imposta accertata in capo alla società).
(1 commento modificato)
Trib. Milano, 11 marzo 2019
E' legittima la nomina del sindaco supplente anche in presenza di organo monocratico, e anche in mancanza di apposita previsione statutaria, essendo tale nomina "conforme al favor di continuità nell'organo di controllo, da ritenere principio generale e di cui è espressione la disciplina ex art. 2397 c.c. primo comma in materia di nomina dei sindaci supplenti, disciplina il cui mancato richiamo nell'art. 2477 c.c. primo comma non appare dirimente"
(7 note aggiunte)
Trib. Palermo, sez. impr., 19 ottobre 2020
L'eccedenza dell'atto rispetto ai limiti dell'oggetto sociale, ovvero il suo compimento al di fuori dei poteri conferiti, non ne integra un'ipotesi di nullità, ma, al più, di inefficacia e di inopponibilità nei rapporti con i terzi.
(3 commenti modificati)
DIRITTO TRIBUTARIO
Cass. Civ., VI, 23 marzo 2021 n. 8152 (ord.)
Cass. Civ., VI, 8 giugno 2021 n. 15910 (ord.)
Si conferma il più recente indirizzo giurisprudenziale secondo cui l'atto di riconoscimento di debito è soggetto all'imposta di registro in misura fissa, in applicazione dell'art. 9, Tariffa, Parte I, d.P.R. n. 131 del 1986.
(1 commento modificato)
Cass. Civ., V, 23 giugno 2021 n. 17904 (ord.)
Il contratto preliminare di cessione di partecipazioni sociali sconta unicamente l'imposta di registro in misura fissa ex art. 11, Tariffa, I, d.P.R. n. 131 del 1986, la cui applicazione, trattandosi di norma speciale relativa alla negoziazione di quote di partecipazioni in società, prevale su quella dell'art. 10 della citata Tariffa (ne segue che non è dovuta l'imposta di registro proporzionale sulla caparra confirmatoria e sull'acconto eventualmente pattuiti in sede di preliminare).
(3 commenti modificati)
NOTARIATO
BOGGIALI, INGHILTERRA - PROCURE - procura autenticata da Solicitor e munita di Apostille, in CNN Notizie
Relativamente alle procure negoziali provenienti dall'estero, non è necessario che l'attività di identificazione e di autenticazione da parte del pubblico ufficiale straniero avvenga con modalità identiche a quelle prescritte dall'ordinamento italiano, essendo sufficiente il rispetto delle formalità prescritte dall'ordinamento di appartenenza: in ogni caso, qualora sul piano documentale non vi sia certezza in ordine al soggetto effettivamente rappresentato o all'autenticità della sottoscrizione, il notaio italiano potrà sempre effettuare ulteriori accertamenti o richiedere il rilascio di una nuova procura.
Con particolare riferimento alle procure provenienti dall'Inghilterra, l'attestazione dei Solicitors, in quanto soggetti legittimati a svolgere attività legali riservate (tra cui vi rientra quella di compiere attestazioni solenni per "testimoniare" l'apposizione di firma su documenti), è idonea a garantire la provenienza della procura dal conferente; fermo restando che la sottoscrizione del soggetto che ha autenticato il documento straniero deve essere certificata attraverso le formule della legalizzazione o dell'Apostille.
(2 commenti modificati)
DOTTRINA
TASSINARI, Covid e regola "ricapitalizza o sciogli", relazione alla Giornata di studio del 4 giugno 2021 organizzata da Eutekne Formazione su Le novità societarie 2021, le srl “particolari” e l'operatività del Runts
Occorre "interpretare l'espressione 'perdite emerse' [di cui all'art. 6, comma 1, d.l. n. 23 del 2020 (c.d. "Decreto liquidità"), convertito con l. n. 40 del 2020, come modificato dall'art. 1, comma 266, l. n. 178 del 2020 (c.d. "Legge di Bilancio 2021")] come 'perdite rilevate contabilmente', ma [...] aprendo gli effetti della sospensione ad ogni perdita pregressa, non solo indipendentemente dal nesso tra perdita stessa e Covid, ma anche a prescindere dal fatto che tali perdite già rilevate abbiano o meno dato luogo alla causa di scioglimento di cui all'art. 2484 comma 1 n. 4) c.c. , [...] almeno finché non vi è stata la nomina dei liquidatori", nonché alle "perdite che saranno maturate 'a valle' dell'applicazione della sospensione di cui all'art. 6 al vaglio".