PRINCIPALI NOVITA'
IN EVIDENZA
I testi di Argilla IUS sono stati nuovamente modificati per tenere conto della cessazione della sospensione dei termini previsti:
- dalla nota II bis all'art. 1, Tariffa, Parte I, allegata al d.P.R. n. 131 del 1986, fino al 31 marzo 2022 (in materia di agevolazioni per l'acquisto della prima casa);
- dall'art. 7 l. n. 448 del 1998 (in materia di credito di imposta per il riacquisto della prima casa);
disposta fino al 1° aprile 2022 dall'art. 3, comma 5 septies, d.l. n. 228 del 2021, introdotto dalla l. di conversione n. 15 del 2022, con cui è stato modificato l'art. 24 d.l. n. 23 del 2020 (c.d. "Decreto Liquidità"), convertito dalla l. n. 40 del 2020, già modificato dall'art. 3, comma 11 quinquies, d.l. n. 183 del 2020, convertito dalla l. n. 21 del 2021.
(54 opzioni modificate)
MODELLI
I seguenti modelli di Argilla IUS:
* Donazione
* Permuta
* Divisione
* Costituzione di usufrutto a titolo gratuito
* Costituzione di uso a titolo gratuito
* Costituzione di abitazione a titolo gratuito
* Costituzione di superficie a titolo gratuito
* Rinuncia abdicativa alla proprietà
* Rinuncia alla quota di comproprietà
* Abbandono del fondo servente
* Accordo di reintegrazione della legittima
* Divisione ereditaria
* Comunione convenzionale
* Fondo patrimoniale
* Contratto di convivenza
sono stati modificati onde tenere conto del decisum di Cass. Civ., VI, 2 marzo 2022 n. 6846, infra citata.
(15 modelli modificati)
Su richiesta di un utente, la regolamentazione pattizia della dichiarazione di nomina ex artt. 1401 ss. cod. civ. è stata arricchita dalla previsione dell'eventuale pagamento di un prezzo.
(8 clausole aggiunte)
Inoltre, i contenuti di Argilla IUS sono stati aggiornati al fine di tenere conto di quanto segue:
NORMATIVA
Art. 518 novies cod. pen. (inserito dall'art. 1, comma 1, lett. b), l. n. 22 del 2022; in vigore dal 23 marzo 2022)
E' punito con la reclusione da sei mesi a due anni e con la multa da euro 2.000 a euro 80.000:
1) chiunque, senza la prescritta autorizzazione, aliena o immette sul mercato beni culturali;
2) chiunque, essendovi tenuto, non presenta, nel termine di trenta giorni, la denuncia degli atti di trasferimento della proprietà o della detenzione di beni culturali;
3) l'alienante di un bene culturale soggetto a prelazione che effettua la consegna della cosa in pendenza del termine di sessanta giorni dalla data di ricezione della denuncia di trasferimento.
(9 note aggiunte e 10 note modificate)
GIURISPRUDENZA
DIRITTO CIVILE
Cass. Civ., II, 11 febbraio 2022 n. 4523
L'azione volta ad accertare che il contratto con cui una coppia di coniugi ha acquistato un bene immobile con denaro pagato soltanto da uno di essi dissimula una donazione indiretta nei confronti dell'altro, può essere esperita dal legittimario del disponente anche prima dell'apertura della successione di quest'ultimo, allo specifico scopo di consentire l'opposizione di cui all'art. 563, comma 4, cod. civ. e di rendere, in futuro, possibile l'esperimento della domanda di restituzione del bene donato di cui all'art. 563, comma 1, cod. civ..
(4 commenti modificati)
La mancanza di una norma di diritto intertemporale che, con riferimento alle donazioni anteriori alla data di entrata in vigore della l. n. 80 del 2005, individui tale data quale dies a quo del termine ventennale per l'esperimento del rimedio previsto dall'art. 563, comma 4, cod. civ., induce a ritenere che detto termine decorra in ogni caso, ai sensi del comma 1 dello stesso art. 563, dalla trascrizione della donazione.
(5 commenti modificati)
DIRITTO TRIBUTARIO
Cass. Civ., VI, 2 marzo 2022 n. 6846
In tema di imposta sulle donazioni, il contribuente che presenti una dichiarazione cumulativa, avente a oggetto una pluralità di cespiti e intenda avvalersi della disposizione di cui all'art. 52, comma 4, d.P.R. n. 131 del 1986, riguardante l'accertamento della stima dei beni con criterio automatico, ha l'onere di indicarne analiticamente il valore, in modo da consentire all'Amministrazione finanziaria di controllare la corrispondenza di ciascuno ai parametri di valutazione automatica; in difetto, in presenza dell'indicazione - da parte del contribuente - di un unico valore globale, l'Amministrazione ha il potere di rettifica, attraverso il ricorso al criterio del valore di mercato.
(17 commenti modificati)
Cass. Civ., VI, 16 marzo 2022 n. 854
L'ambito di operatività dello speciale regime tributario di cui all'art. 10, comma 3, d.lgs. n. 23 del 2011 è circoscritto all'esecuzione degli adempimenti presso il catasto e i registri immobiliari direttamente consequenziali - cioè che fanno immediato e diretto riferimento - agli effetti giuridici "tipici" del negozio sottoposto a tassazione ai sensi del comma 1 della medesima disposizione, tra cui non rientra l'accettazione tacita di eredità, che costituisce una evenienza del tutto occasionale e può configurarsi non solo in presenza di atti di disposizione, ma anche di comportamenti concludenti, desumibili da eventi fattuali magari risalenti nel tempo, per cui il successivo atto di disposizione rivestito di forma qualificata, come appunto quello notarile, viene unicamente a concretizzare il requisito formale necessario per rendere pubblico, nei registri immobiliari, l'intervenuto acquisto della qualità di erede, peraltro da riferire non al singolo bene, ma a tutti i diritti reali immobiliari ricompresi nell'asse ereditario.
(4 commenti modificati)
Comm. Trib. Prov. Pesaro, I, 23 febbraio 2022 n. 14
Le agevolazioni per l'acquisto della c.d. "prima casa" sono invocabili per l'acquisto di una pluralità di unità immobiliari di natura pertinenziale se l'acquirente dichiara l'intenzione di accorparle tra di loro oppure a un'abitazione con finalità di ampliarla (ma contra Risposta dell'Agenzia delle Entrate a interpello n. 66 del 20 febbraio 2020).
(19 commenti modificati)
PRASSI AMMINISTRATIVA
Principio di diritto dell'Agenzia delle Entrate n. 1 del 17 marzo 2022
L'applicazione delle agevolazioni prima casa non è ostacolata dal prepossesso di una casa acquistata con il medesimo beneficio fiscale, la quale sia oggettivamente ed assolutamente inidonea a soddisfare le esigenze abitative dell'interessato, indipendentemente dalla volontà di quest'ultimo (nel caso di specie, è stato valutato inidoneo il prepossesso di immobile oggetto di decreto di sequestro ai sensi dell'articolo 253 cod. proc. pen. e di conseguente dichiarazione d'inagibilità da parte dell'autorità competente per assenza dei requisiti igienico-sanitari, strutturali, impiantistici e di sicurezza antincendio).
(119 note aggiunte)