Aggiornamento n. 62
PRINCIPALI NOVITA’
Si segnala, tra l’altro:
MODELLI
Sono stati inseriti i seguenti modelli:
– Diritto commerciale –
Con il presente aggiornamento, sono stati inseriti in Argilla IUS i modelli di:
* trasformazione eterogenea da associazione riconosciuta e non riconosciuta in società;
* trasformazione eterogenea da società in associazione riconosciuta e non riconosciuta;
(12 modelli aggiunti)
– Diritto civile –
Inoltre, è stato aggiunto il modello della procura generica per operazioni bancarie secondo lo schema modulare di cui all’accordo tra il Consiglio Nazionale del Notariato e Intesa San Paolo S.p.A..
(1 modello aggiunto)
Su richiesta di un utente è stato introdotto, nel modello della rinuncia all’eredità, il riferimento alla comunicazione all’Agenzia delle Entrate dell’intervenuta rinuncia.
(1 modello modificato; 2 clausole aggiunte)
Inoltre, i contenuti di Argilla IUS sono stati aggiornati al fine di tenere conto di quanto segue:
NORMATIVA
Art. 7, comma 3, d.l. n. 113 del 2024 (c.d. “Decreto Omnibus”), convertito dalla l. n. 143 del 2024.
Il termine per la redazione e il giuramento della perizia di stima diretta alla rideterminazione del valore di acquisto dei terreni edificabili e con destinazione agricola, nonché delle partecipazioni di cui all’art. 67, comma 1, lett. c) e c bis), d.P.R. n. 917 del 1986 (T.U.I.R.), negoziate e non negoziate in mercati regolamentati o in sistemi multilaterali di negoziazione, posseduti alla data del 1° gennaio 2024, fissato dall’art. 1, comma 52, l. n. 213 del 2023 (c.d. “Legge di Bilancio 2024”) al 30 giugno 2024, è stato prorogato al 30 novembre 2024.
(5 commenti modificati)
GIURISPRUDENZA
DIRITTO CIVILE
Cass. Civ., II, 3 giugno 2024 n. 15387 (ord.)
Poichè l’istituzione ex re certa implica l’attribuzione dei soli beni specificamente individuati nel testamento, potendo la vis espansiva della quota esplicarsi solo relativamente ai beni sopravvenuti alla redazione della scheda o ignoti al testatore, non può trovare applicazione il regime di circolazione delle pertinenze ex art. 818 cod. civ., sicchè, al fine di attribuire al beneficiario anche tali beni, occorre un’esplicito riferimento in tal senso.
(1 commento aggiunto)
Cass. Civ, II, 18 settembre 2024 n. 25116
Nel caso in cui il testatore, dopo aver apposto una condizione sospensiva alla disposizione testamentaria, condizione dipendente anche dalla sua volontà, tenga un comportamento volto a impedire l’avveramento della condizione, la disposizione testamentaria, ove non sia stata revocata, rimane efficacie (sulla base di tale principio, la Corte di Cassazione ha riconosciuto l’efficacia di una disposizione testamentaria istitutiva di una nomina a erede, sospensivamente condizionata all’assistenza prestata al testatore presso il proprio paese natale, nel caso in cui successivamente il testatore abbia deciso di trasferirsi e non richiedere più l’assistenza dell’erede).
(5 commenti aggiunti)
Cass. Civ., III, 23 settembre 2024 n. 25412
In tema di prelazione agraria, affinchè possa affermarsi che il frazionamento è artificioso e posto in essere al solo fine di escludere la prelazione del confinante “è indispensabile che la porzione costituente la fascia confinaria, per le sue caratteristiche, sia destinata a rimanere sterile e incolta, o sia, comunque, inidonea a qualsiasi sfruttamento coltivo autonomo, sì che possa concludersi che la porzione non ceduta è priva di qualsiasi utilità per l’alienante.
(1 commento modificato)
Cass. Civ., III, 23 settembre 2024 n. 25443
Il rapporto tra prelazione agraria e prelazione del coerede deve essere risolto dando la prevalenza alla prelazione ex art. 732 cod. civ. allorché sia venduta la quota (o sua frazione aritmetica) di un fondo tuttora indiviso, facente parte di comunione ereditaria, sia che l’asse ereditario sia costituito dal solo fondo, sia che l’asse consista di altri cespiti; nel mentre la prelazione spetta ex art. 8 L. n. 590 del 1965 al coltivatore qualora oggetto del trasferimento sia un fondo ovvero una quota di esso che siano da considerarsi nella loro determinata individualità.
(1 commento modificato)
Cass. Civ., II, 25 ottobre 2024 n. 27709
Nel caso di vendita di immobile, di cui l’alienante si dichiari proprietario per usucapione non accertata giudizialmente, il notaio ha un obbligo di informazione e di chiarimento nei confronti delle parti e dovrà accertarsi che il compratore abbia chiaro il rischio di effettuare un acquisto del genere; di tale consapevolezza deve esser fatta menzione nell’atto e nel quadro “D” della relativa nota di trascrizione, per segnalare, altresì, ai terzi la carenza della pubblica fede notarile con riguardo alla provenienza dell’immobile e all’inesistenza di formalità pregiudizievoli.
(12 commenti modificati)
DIRITTO COMMERCIALE
Cass. Civ., I, 3 settembre 2024 n. 23557
In tema di società per azioni che non fanno ricorso al mercato di capitale di rischio, ai sensi dell’art. 2357-ter cod. civ., le azioni proprie possedute dalla società sono incluse nel computo ai fini sia del quorum costitutivo, sia del quorum deliberativo.
(1 commento modificato)
DIRITTO TRIBUTARIO
Corte di Giustizia di primo grado di Verona, 20 giugno 2024 n. 267
In tema di patto di famiglia, la liquidazione dell’assegnatario dell’azienda o delle partecipazioni societarie agli altri partecipanti al contratto, vale come trasferimento di ricchezza dal disponente al legittimario non assegnatario.
(2 commenti modificati)
Cass. Civ., V, 18 luglio 2024 n. 19878 (ord.)
In tema di prezzo valore, l’art. 1, comma 497, l. n. 266 del 2005 stabilisce che la richiesta deve essere “resa al notaio all’atto della cessione”, evidenziando che essa debba essere esplicitata e risultare dalla cessione; invero, si tratta di un’opzione di volontà, in quanto atto negoziale incidente sulla determinazione dell’imponibile e sull’entità del tributo da versare, scaturente da una scelta del contribuente, che dev’essere verificabile.
(3 commenti modificati)
Cass. Civ., V, 24 luglio 2024 n. 20520 (ord.)
La trascrizione dell’accettazione tacita dell’eredità è esclusa dall’ambito applicativo dell’art. 10, comma 3, d.lgs. 23 del 2011, non potendo essere considerata quale formalità direttamente conseguente a atti di trasferimento o di costituzione di diritti reali immobiliari di godimento, posta in essere per effettuare i relativi adempimenti presso il catasto e i registri immobiliari.
(4 commenti modificati)
Cass. Civ., V, 26 luglio 2024 n. 20974 (Ord.)
Ciò che rileva ai fini dell’applicabilità dell’esclusione di cui all’art. 1, comma 4-bis, del D.Lgs. 31 ottobre 1990, n. 346, è solo il dato di un obiettivo collegamento tra la liberalità (diretta o indiretta) ed il trasferimento del diritto immobiliare o dell’azienda assoggettabile ad imposta proporzionale di registro o ad IVA e che di tale collegamento il contribuente sia in grado di darne prova, mentre la dichiarazione di tale collegamento nell’atto di compravendita dell’immobile o dell’azienda, oltre a mal conciliarsi con la natura e la ratio dell’ art. 1, comma 4-bis, del D.Lgs. 31 ottobre 1990, n. 346, ancora l’applicazione dell’esclusione d’imposta in questione ad un requisito di carattere meramente formale, non richiesto dal legislatore.
(1 commento modificato)
Cass. Civ., V, 29 luglio 2024 n. 21149
In tema di imposta di registro, la delibera assembleare di aumento del capitale sociale, realizzato mediante l’imputazione di un finanziamento del socio, concluso in forma orale con la società, non è assoggettabile all’imposta, poiché l’imputazione determina la cessazione degli effetti propri del finanziamento, in ragione del predetto utilizzo, così integrando una causa di non imponibilità.
(1 commento modificato)
Cass. Civ., V, 21 agosto 2024 n. 23013
In tema di imposta di registro, laddove il contratto sia sospensivamente condizionato alla positiva conclusione di un affare che la parte acquirente ha in corso con un soggetto terzo, la condizione sospensiva non può considerarsi quale condizione meramente potestativa e, pertanto, ai sensi dell’art. 27 d.P.R. 131 del 1986, l’atto è soggetto a imposta di registro in misura fissa.
(1 commento aggiunto)
Cass. Civ., V, 5 settembre 2024 n. 23909
Le cessioni di crediti a scopo di garanzia delle obbligazioni derivanti da contratti di leasing, stante l’assenza di natura creditizia o finanziaria, scontano l’imposta di registro in misura proporzionale, trattandosi di contratti caratterizzati da autonomia funzionale rispetto ai contratti originanti le obbligazioni garantite.
(2 commenti modificati)
Cass. Civ., V, 11 settembre 2024 n. 24420
In tema di agevolazioni prima casa, non è possibile rinunciare all’agevolazione precedentemente fruita al fine di procedere a un nuovo acquisto agevolato senza alienare l’immobile preposseduto, in quanto il rapporto tributario che sorge a seguito della dichiarazione resa in atto dall’acquirente deve ritenersi perfezionato laddove le condizioni risultino effettivamente sussistenti.
(7 commenti modificati)
Cass. Civ., V, 13 settembre 2024 n. 24701
In tema di agevolazioni prima casa, ove l’immobile precedentemente acquistato con le agevolazioni non sia in concreto idoneo a essere abitato in ragione del cambio di destinazione d’uso, l’acquirente può richiedere nuovamente le agevolazioni, fermo restando il potere dell’Agenzia delle Entrate di dichiarare la decadenza dalla precedente agevolazione, al momento del cambio di destinazione.
(66 note modificate)
Cass. Civ., V, 27 settembre 2024 n. 25854
Ai sensi dell’art. 54, comma 3, ultimo periodo, d.P.R. n. 633 del 1972, l’accertamento di un maggior reddito derivante dalla cessione di beni immobili può essere fondato anche soltanto sull’esistenza di uno scostamento tra il minor prezzo indicato nell’atto di compravendita e l’importo del mutuo erogato all’acquirente, senza che ciò determini alcuna violazione delle norme in materia di onere della prova.
(1 commento modificato)
Cass. Civ., V, 18 ottobre 2024 n. 27093
In tema di imposta di registro, a seguito della risoluzione per mutuo consenso del contratto preliminare, il contribuente ha diritto al rimborso dell’imposta di registro proporzionale afferente alla caparra confirmatoria che accedeva al contratto preliminare.
(2 commenti modificati)
Cass. Civ., V, 22 ottobre 2024 n. 27293
La costituzione a titolo oneroso del diritto di superficie, non comportando trasferimento di diritti o facoltà del concedente, ma mera compressione del suo diritto di proprietà, non può essere considerata quale “trasferimento”, con la conseguenza che il relativo atto costitutivo sconta l’imposta di registro con l’aliquota del 9%, anche quando il fondo su cui il diritto viene costituito abbia natura di terreno agricolo.
(1 commento modificato)
PRASSI AMMINISTRATIVA
Risposta dell’Agenzia delle Entrate n. 185 del 18 settembre 2024
In tema di imposta di registro, con riferimento a un contratto di locazione contenente una clausola penale, ai sensi dell’art. 21, comma 2, d.P.R. 131 del 1986 deve essere applicata la tassazione della disposizione che da luogo all’imposizione più onerosa, tra la disposizione afferente al contratto e quella relativa alla clausola penale stessa.
(13 commenti modificati)
Risposta dell’Agenzia delle Entrate a interpello n. 192 del 4 ottobre 2024
In tema di agevolazioni prima casa, l’art. 1, comma 4, della nota II bis, Tariffa, Parte I allegata al d.P.R. 131 del 1986, non prevede che, al fine di evitare la decadenza dalle agevolazioni, il nuovo acquisto si possa perfezionare mediante atti traslativi o costitutivi della nuda proprietà, dell’usufrutto, dell’uso e dell’abitazione e, pertanto, l’acquisto di un diritto reale di godimento non rappresenta un titolo idoneo a evitare la decadenza dall’agevolazione.
(4 commenti modificati)
PRASSI NOTARILE
CIGNARELLA, Apostille elettronica-Verifica dell’autenticità, Quesito n. 11/2024, in CNN Notizie, del 5 novembre 2024
Le verifiche che il notaio deve compiere in presenza di un’Apostille Elettronica dovrebbero mirare a dimostrare:
– che l’Apostille e il documento pubblico siano integri;
– che l’Apostille sia dotata della caratteristica di “non ripudio”, poichè firmata digitalmente dall’autorità competente;
– che l’Apostille sia autentica in quanto coincidente con il file reperibile sul registro elettronico.
(3 commenti aggiunti)